da 2 a 4 giocatori
45-80 minuti
Riguardo al gioco
Calamandar è un gioco da tavolo, giocabile da 2 a 4 persone. Qui i Viaggiatori (giocatori) devono competere l'uno contro l'altro per raggiungere il punto centrale del tabellone. Per ottenere la vittoria, è necessario creare una buona strategia e prendere le giuste decisioni, pensando al presente e al futuro. E il objective è semplice: Vince chi arriva per primo al centro del tabellone!
Rendere il vostro
Strategia!
Acquisisci i simboli dogmatici e posizionali strategicamente sul tabellone, in base ai rispettivi attributi
Attacco e
difenditi
Usa le carte ricordo per interrompere il viaggio dei tuoi avversari
Vai avanti
all'ora esatta!
Sposta il tuo segnalino viaggiatore attraverso le temute Dogmatic Lands e avanza su tutta la linea
Scopri Calamandara!
Vincere il gioco! Sii il primo a raggiungere il punto centrale del tabellone e trova Calamandara
Fare la scelta migliore
Posiziona i simboli dogmatici sul tabellone per avanzare o bloccare il percorso dei tuoi avversari. Ogni simbolo ha una funzione specifica e starà a te decidere quali simboli acquisire e quando e dove inserirli sulla scacchiera.
Annullare le intenzioni
dai tuoi avversari!
Usa le carte ricordo per trasformare il tuo gioco! Ci sono 28 carte diverse nel gioco base, ognuna con attributi che cambieranno la strategia di ogni giocatore.
Inizia il tuo viaggio!
Assembla i tabelloni modulari Dogmatic Lands e tuffati nell'inizio di una storia leggendaria!
Cerca la tua strada
Porta il tuo segnalino viaggiatore attraverso le Terre Dogmatiche del tabellone, affrontando deviazioni e situazioni imprevedibili. Scegli di andare avanti o attendi il momento migliore mentre sviluppi nuovi modi per raggiungere la tua destinazione finale.
Imparare a giocare!
Abbiamo creato un regolamento chiaro e dettagliato per farti giocare a Calamandara senza paura. Scaricalo ora e divertiti!
Guarda il teaser
Quando il fenomenoDOGMAsorse e finita l'Età Antica, l'umanità, che prima si vantava del suo timido controllo sulla natura e della sua relativa prevedibilità, ora attraversò il disagio di soffrire per le continue e temute variazioni geodinamiche, che ovunque rendevano impossibile l'uso di mezzi locomotori che trionfavano su la presunta sicurezza di camminare con i propri piedi. Solo supposto, come si è detto, perché oltre all'impetuosità di questi tempi nuovi c'era anche un intimo nemico che abitava il nucleo di tutti gli esseri viventi,i sentimenti. Questi erano davvero la fonte di cibo di quell'abominevole sovrano.
Unosopravvivenza dicendosi propagò naturalmente durante i primi anni di queste nuove società: il mondo dogmatico era un luogo perescursionisti.
Ma nel bel mezzo di quest'era di incertezza, il sospiro dell'ultima audacia umana si svegliò e le storie cominciarono a essere ascoltate da ogni angolo. E da queste storie è stato plasmato un nuovo nome, una nuova leggenda:Calamandar.
E così è arrivata anche la promessa di un mondo nuovo. il seme diun mondo senza DOGMA era stato piantato nelle menti di impavidi avventurieri, che con le mani vuote di prosperità, decisero di rischiare la vita per compiere questa impresa senza precedenti.
Tutto ciò che questi esploratori avevano a guidarli nei loro viaggi erano semplici simbologie e appunti in un diario, lasciati da un passante nella biblioteca del centro comunale di Armiô. Il diario era firmato solo da una solitaria iniziale - D, e ben presto nelle sue pagine primordiali furono chiare le impressioni di uno spirito pionieristico e di una figura che doveva essere caduta nella grande tentazione di credere in se stesso. In queste rare carte, istruzioni, facilmente passibili di appartenere non al loro autore, ma follia, scavatrice di verità, e che, per motivi sconosciuti, risvegliarono il coraggio di giovani speranzosi, credenti che in quelle pagine potessero risiedere certezze. In quel mondo, la mancanza di alternative corroborava l'espandersi di quella scintilla nell'agire, nel trasformare il mondo, nel cercare una via d'uscita o anche una fuga sognata, perché niente era così credibile in quei tempi come la redenzione e la gloria degli ossessivi, dei pazzi, degli incompresi.
Testi estratti dal libro Calamandara - Contos Investigativos, di Mikael Soares
Calamandara è la nostra ultima speranza?
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Chi siamo
Il nome sunfestsignifica “gioia del sud” e ha la sua etimologia in un dialetto di origine sconosciuta emerso durante l'era del DOGMA. Attualmente, come oggetto di studio nel mondo dogmatico, i pensatori chiamano questo linguaggio ancora nascosto come “Barù”.
Per noi il gioia meridionale rappresenta la passione e la voglia di creare qualcosa di nuovo e originale, frutto del Sud America, o meglio, la bellezza e la fatica delle nostre radici latine.
Vogliamo essere una porta da e verso mondi fantastici, strani e misteriosi, che si manifesteranno in giochi, libri e musica. Questo nascente editore intende un giorno essere grande, portando arte e cultura a tutti!